lunedì 27 dicembre 2010

Pillole di Rete - Qualcuno conosce Nespoli?


Nespoli è l'autore di questa emozionante fotografia: il nord Italia dallo spazio, finalmente senza nubi.

Per chi piace questo genere di cose, Nespoli è un'ingegnere italiano partito poco fa per la Stazione Spaziale Internazionale con diversi ruoli, tra i quale tenere i contatti con il "popolo" italiano e fare meravigliose fotografie dal luogo più privilegiato: lo spazio.

Mi emoziona sapere di un italiano così "importante" da andare nello spazio.

Qualche link utile a riguardo, come da routine:
A breve posterò anche una lista di siti dove trovare dei buoni wallpaper ad alta risoluzione anche dello spazio; nel frattempo sapete indicarmene qualcuno che usate?

E per rimandare al titolo del post: qualcuno aveva sentito parlare di Nespoli? Da che media?

giovedì 23 dicembre 2010

Auguri di Buon Natale a Tutti!



Sul web impazzano i post e gli articoli sul Natale:
Tralasciamo, a causa degli sbadigli che sento in sala, gli articoli sull'attualità, sulla decremento delle spese natalizie, sulla crisi dei negozianti e sui servizi idioti dei TG che ti insegnano a cucinare per il Natale.

Senza dilungarci troppo: siate sereni, siano felici e utilizzate questi momenti per rilassarvi, mi raccomando.

Riprenderemo le attività il 26 dicembre e vi ricordiamo che potete sempre scriverci un'email o un bel commentino. ;)

Buon Natale!

lunedì 20 dicembre 2010

Pillole di Rete - Sei Facebook-dipendente?


Parliamo di Facebook. Il fenomeno per eccellenza, il must dei social network, lo specchio reale di una vita virtuale (che frasi, ragazzi).
Intanto, prima di partire con la Pillola, vi aggiorno sulle ultime novità e approfondimenti:
Da poco ha conquistato i 600 milioni di utenti, numeri davvero impressionanti, ma non staremo a parlare di questo: parliamo di dipendenza. Esiste una sintomatologia studiata scientificamente che mette in luce quello che, in realtà, tutti sapevamo: Facebook crea vera e propria dipendenza.

Quali sono i sintomi?
Eccoli spiegati in maniera scherzosa (ma tristemente vera) in questa pagina... Di Facebook, ovviamente.
C'è anche il solito Julius che posta, riassunti, i 10 classici sintomi da Facebook: se vi riconoscete in questi, iniziate a farvi qualche domanda...
Però c'è anche chi assicura che la dipendenza da Social Network sia una cosa seria (uno, due), e chi addirittura ci informa che sarà possibile curarsi letteralmente in ospedale.

Ho scovato, inoltre, un blog che studia molto bene il fenomeno di Facebook e dei Social Network in generale: si chiama Vincosblog e questi sono brevi estratti:
Per chiudere: chi si sente Facebook-dipendente? Come ne siete diventati dipendenti?

Pensiamoci seriamente: quanto tempo ci sta rubando? Quanto curiosi siamo diventati?

giovedì 16 dicembre 2010

Google Zeitgeist 2010: tendenze di ricerca in Italia

(lo so che non è il logo di Google ma di Chrome; bello però eh?)

Siamo arrivati alla fine del 2010, è tempo dei consueti bilanci e considerazioni sull'anno appena trascorso.

Youtube pubblica un video che contiene i video più visti e condivisi dell'anno;
Zuckerberg viene eletto persona dell'anno dal New York Times (e non Assange, attenzione);
Twitter pubblica la lista dei 10 cinguettii più importanti dell'anno;
pure Yahoo! presenta le parole più cercate (leggi: oroscopo, superenalotto, Belen).

Quello delle parole più cercate dell'anno è un bilancio interessante, che rispecchia la società affacciata alla rete: gli interessi, le paure, i problemi.

Oggi prendiamo il bilancio pubblicato da Google. Perchè scegliamo Google? Perchè, semplicemente, è il più usato e quindi il più adatto a questo scopo. E perchè è accompagnato da un video visto, per ora, da 1390289 persone (un-milione-trecento-novanta-mila e rotti.)(il video si riferisce alla ricerca globale):


Le categorie prese in considerazione sono sette:
  • Le parole di crescente popolarità
  • Le parole più popolari in assoluto
  • Le ricerche mobile di crescente popolarità
  • Le ricerche di pubblico interesse di crescente popolarità
  • Le ricette di maggior popolarità
  • Ricerche associate alla parola "significato" di crescente popolarità
  • Persone di crescente popolarità
Diciamo pure francamente che le ultime non sono di grande interesse. Che "cazzilli palermitani" o "casatiello napoletano" siano le ricette più cercate, non ci importa più di tanto (a meno che non ci legga Benedetta Parodi).

Interessante invece scoprire quali sono le parole con più crescita di popolarità nell'ultimo anno: cos'hanno scoperto i cittadini italiani? Quale novità interessa loro di più? E' la ricerca che più accompagna gli eventi accaduti nell'ultimo anno, infatti troviamo:
  1. chatroulette
  2. sarah scazzi
  3. stipendi pa
  4. waka waka
  5. mondiali 2010
  6. video mediaset
  7. il fatto quotidiano
  8. autoscout24
  9. megavideo
  10. google traduttore
Parole che accompagnano grandi eventi mediatici, come l'omicidio Scazzi, i Mondiali, e la "scoperta" tecnologica dell'anno: Chatroulette (fenomeno che, naturalmente, si sta affievolendo piano piano nel tempo).

Le parole che più fa piacere scoprire sono: video mediaset, megavideo e google traduttore. Incredibile: la gente comune ha scoperto i video su internet! E non solo: ha scoperto che può vedersi comodamente e gratuitamente i video delle trasmissioni su mediaset come e quando vuole; oppure che può vedersi migliaia di film senza spendere un centesimo; e che i dizionari cartacei (purtroppo o per fortuna) lentamente stanno sparendo.
Sono il segno che il web, in Italia da sempre poco conosciuto ed esplorato in profondità da pochi, sta diventando (sempre troppo lentamente) uno strumento da utilizzare tutti giorni.

Associamo queste parole alle più cercate in assoluto:
  1. facebook
  2. youtube
  3. libero
  4. meteo
  5. giochi
  6. streaming
  7. google
  8. yahoo
  9. corriere
  10. alice
E alle parole di pubblico interesse di crescente popolarità (il quadro più piacevole):
  1. manovra finanziaria 2010
  2. maturità 2010
  3. stipendi pa
  4. modulistica inps
  5. prove invalsi
  6. pec
  7. agenzia delle entrate
  8. gdf
  9. servizio civile nazionale
  10. sportello immigrati
Ecco che viene fuori il quadro completo della situazione. Oltre all'ovvio Facebook, la gente ha scoperto e continua tutt'ora a scoprire che il video è un mezzo di comunicazione potentissimo e in continua e vertiginosa crescita sul web; che puoi trovare una moltitudine di servizi a costo zero che possono alleggerire la vita (meteo, streaming, megavideo, google traduttore, informazioni istituzionali); che puoi trovare qualsiasi cosa online (yahoo, google, alice, corriere, ma anche autoscout24, il fatto quotidiano, stipendi pa).

Un quadro positivo, una prospettiva solare, una speranza che si realizza ogni giorno sempre più: l'Italia connessa, i cittadini che risolvono i problemi comuni dal pc, la gente comune che scopre, utilizza, migliora il web per un mondo un pochino migliore, veloce, connesso, condiviso.

E' una visione troppo positiva? Forse, ma a noi piace pensarla così: un'Italia che non è più un fanalino di coda nell'utilizzo di internet, ma che sempre più prova a farlo entrare nella vita quotidiana, per ora con risultati positivi sempre crescenti.

Cosa ne pensate voi? Siamo troppo ottimisti?


martedì 14 dicembre 2010

Pillole di Rete - Il 2010 in un video di Youtube

Si apre oggi una nuova rubrica per ampliare l'offerta di questo blog.

Sembro un (pessimo) venditore però la realtà è che noi di Cifra non ci fermiamo mai, dobbiamo sempre scoprire, curiosare, imparare. Sempre. E per far ciò inauguro le Pillole di Rete: post brevi ma incisivi su tendenze, news, siti, applicazioni online, musica, cinema sul web, così che i nostri lettori siano sempre aggiornati sul mondo virtuale che fa sempre più parte della nostra vita quotidiana (si, sto parlando di Internet!).

Oggi propongo un video creato dai gestori di Youtube che riassume il meglio dei video visti nel 2010. Poco più di 60 secondi di video virali, divertenti, parodie, amatoriali. Tutto in un miscuglio da vedere un paio di volte (per capire bene di che si tratta, considerato il montaggio bello ma forse un pò troppo confusionario). Qui una descrizione dei video montati.

E per chiudere, Buona Visione!




lunedì 29 novembre 2010

Come non usare Pandora


Pandora è la famosissima web-radio che funziona attraverso un'algoritmo brevettato, il Music Genome Project. Sono parolone che identificano più di 400 caratteristiche attraverso le quali questo meccanismo sceglie la musica da farti sentire.

Ok, sono partito un pò troppo veloce. Pandora.com , per chi davvero non lo conoscesse, permette di ascoltare ogni genere di musica seguendo i gusti dell'utente. La genialata è che non favorisce autori famosi o dischi primi in classifica ma agisce solo e soltanto attraverso le preferenze impostate dall'utente, facendo scoprire nuovi autori o gruppi magari poco conosciuti.

Questo Musica Genome Project agisce attraverso 400 parametri e permette di assecondare in tutto e per tutto i gusti dell'utente. Insomma, Pandora è assolutamente da provare, credetemi.

Ma c'è un problema, un'enorme e insormontabile problema. Dal 2007, Pandora, non è utilizzabile oltre le frontiere statunitesti, per problemi legati al copyright. Questa scelta può essere condivisa o meno, fatto sta che, a causa di vincoli burocratici e cavilli legali medioevali, si vieta un servizio tra i più moderni e rivoluzionari al resto del mondo. C'è chi commenta questa scelta con delle parole più precise e impegnate, una breve lettura non guasta.

Va bene, passiamo oltre.

La soluzione a tutto questo c'è ed è a portata di tutti. Basta connettersi attraverso un IP statunitense. Apposta per questo c'è un bel programmino, Hotspot Shield, che vi assegna un IP della bella California.

Il programma è davvero facile da usare su tutti i Browser. Ci sono alcune guide utili in rete: 1, 2, 3 (l'ultima guida utilizza un altro programma, Tor, ; ho riscontrato vari problemi quindi se avete la soluzione, commentate).
L'unico fastidio è che crea una barra pubblicitaria in cima a ogni pagina web. A me, sinceramente, all'inizio annoiava molto, però con il tempo mi sono abituato e, contemporaneamente, innamorato di Pandora. Quindi ve lo consiglio, almeno da provare.
Una volta connessi a Pandora, registratevi e create una nuova playlist del vostro autore preferito. Attraverso questa scelta, il sopracitato MGP, selezionerà tante valide alternative in linea con i vostri gusti. Potrete creare diverse playlist e votare ogni brano proposto: segnando pollice su, il programma registra le preferenze e le caratteristiche utilizzandole per selezionare i brani successivi da proporre; segnando pollice su il brano si stopperà e il programma memorizza le preferenze da non proporre.

Per concludere avrei una domanda: qualcuno conosce un altro metodo per aggirare il vincolo di Pandora?

PS!: ovviamente la procedura è illegale e io non vi sto suggerendo di utilizzarla, vero?

giovedì 25 novembre 2010

10 motori di ricerca alternativi a Google

Potrei passare subito al sodo ma vorrei fare prima un passo indietro per tutte le persone che, anche se nella quotidianità si trovano a usare un motore di ricerca, non sa effettivamente cosa sia.

Wikipedia afferma che:

Un motore di ricerca (in inglese search engine) è un sistema automatico che analizza un insieme di dati spesso da esso stesso raccolti e restituisce un indice dei contenuti disponibili classificandoli in base a [bla bla bla...].

Uno dei campi in cui i motori di ricerca trovano maggiore utilizzo è quello dell'Information Retrieval e nel web.

Certo, è una definizione molto vasta, però il concetto si capisce: il motore di ricerca... Trova! Che sia in un database, in una Lan o sul Web, il concetto principale è quello. Quindi ovviamente quando usate Google volete trovare qualcosa in un mare di informazioni (il web).
Ma come funziona un motore di ricerca?
Bene, funziona tramite degli algoritmi... Dei software che girano... Attraverso un server... Ok, non lo so esattamente come funzionino, anche perchè in realtà è una faccenda parecchio complessa che di sicuro a voi non interessa, dico bene? Bene, sapevo di avere ragione.

Continuiamo. Google. Il motore di ricerca indiscusso, il leader dei leader, il migliore, l'"usatissimo" sito. Cavolo, anche io lo uso.
Ma perchè accontentarci del "migliore" quando abbiamo a disposizione altri 10 (almeno!) motori di ricerca senza dubbio non peggiori? Iniziamo a elencarli.

I più famosi, quelli di cui avrete di sicuro sentito parlare sono:
E fin qui niente di nuovo. Usarli o usare Google non cambia molto, si tratta di preferenze e gusti personali. Chi usa Google per la velocità, chi Yahoo per i servizi annessi (che tra l'altro Yahoo usa i servizi di Google per cercare quindi...), chi Bing perchè è affezionato di Microsoft, chi Libero o Virgilio perchè italiani.

Tra l'altro, per chi non lo sapesse, Bing, in America, ha rivoluzionato il metodo di ricerca (mentre in Italia è un anonimo motore che non si differenzia in nulla): infatti permette all'utente di porre domande a cui il sito, attraverso la ricerca, sa rispondere. [Approfondimento: Wikipedia] Ovviamente il perno fondamentale è la lingua inglese, quindi per vederlo in Italia ci vorrà parecchio tempo. Comunque ottima iniziativa per contrastare Google, cosa pensate?

Continuiamo con la lista:
Mi pare di aver sentito un: EH?! Scommetto che alcuni di questi non li avete mai, ma proprio mai sentiti. Meglio così, sono qui per questo.

Altavista è stato uno dei primi motori di ricerca online, di sicuro era uno dei più veloci. Parliamo del 1995 e Google ancora era una schifezzina (gergo tecnico). Altavista era scelto da circa 20 milioni di persone per l'estrema velocità della ricerca. Notate qualcosa di affine che ricorda Google? Esatto, Google punta tutto sulla velocità (ultimamente ha anche inserito Google Instant, per risparmiare la bellezza di circa 5 secondi! Che cifre gente...).

Spenki è un motore di ricerca tutto italiano che fa parte di un progetto autonomo. E' carino, veloce, e offre ottimi servizi. Un servizio che potrebbe essere maggiormente pubblicizzato ma se provate a andare sul loro sito, neanche loro mettono a disposizione una storia o una spiegazione del loro progetto. Però comunque io apprezzo chi ha creato questo sito perchè propone un'infinità di servizi (oltre la classica mail), tra i quali la ricerca del lavoro e della casa, un'agenzia di viaggi, una concessionaria d'auto, un servizio di traduzione e uno Spenki Answer.

Ask per alcuni potrebbe risultare famigliare. Ha una home page particolarmente bella ma, sinceramente, non offre molto di più. L'agguerrita guerra tra motori di ricerca ha fatto vittime...

Excite ha avuto una storia travagliata. E' caduto in un primo tempo, anch'esso vittima della guerra sanguinolenta tra motori di ricerca, ma poi è parzialmente rinato proponendo une buon portale e dei buoni servizi (anche se non c'è niente originale). Se guardiamo la "mission" dell'azienda, però, ci cadono le braccia dalla banalità:
Obiettivo principale è quello di offrire contenuti e servizi su misura, da modellare sulle esigenze e sulle preferenze di ogni singolo navigatore.
Comunque premiamo l'"alternatività" e viva l'Italia.

L'ultimo, ma decisamente non per importanza, è Exquick. (Poi chiudiamo il post che la Divina Commedia era più breve...). L'unico e il solo motore di ricerca al mondo (!) che garantisce la privacy. Cosa non da poco, di questi tempi, credetemi. In che modo? Non salvando mai i dati immessi dall'utente, in modo che nessuno possa farne un uso scorretto o criminoso. Sul loro sito c'è scritto in dettaglio tutti, leggetelo perchè è davvero curioso e "fuori dal normale".
Sto pensando seriamente di passare a Exquick.
Voi cosa ne pensate? Quanto è importante per voi la privacy?

Per un breve riepilogo delle statistiche di utilizzo e delle parole più cercate vi rimando qui: 1, 2, 3.

Quindi. Voi che motore di ricerca usate? In base a cosa l'avete scelto?

Alla prossima!

lunedì 22 novembre 2010

Cos'è un Font e come sceglierlo.



Ben tornati carissimi lettori! Perdonateci per la lunga assenza ingiustificata... Ma riprendiamo subito alla grande con una breve e semplice guida sui Font, un modo per chiarire le idee ha chi sa già cosa sono e come usarli oppure per illuminare chi non sa neanche di cosa stiamo parlando.

Prima di tutto, cos'è un font? Un font è uno stile di carattere (molto sinteticamente). (fonte wikipedia). In concreto, ciò che legge sul web ha uno stile, che può essere con le graffe o senza o ancora più particolare, però ce l'ha, e questo si cataloga per benino. Il computer già in partenza ne ha una cinquantina pre-impostati per facilitare la vita a chiunque.

Per chi non si accontentasse dei font proposti da Window (Io, Iooo!) ci sono decine e decine di siti che propongono una quantità assurda di Font. La maggior parte sono contributi di gente comune che condivide il proprio prodotto per il bene dell'umanità, gratis ovviamente. Alcuni hanno però limitazioni o, addirittura, sono a pagamento, quindi occhio a leggere bene.
I siti che uso maggiormente sono 5. Il sito che uso per andare sul sicuro è uno, sta a voi indovinare quale.
-Dafont (il migliore in assoluto)
-1001 FreeFont (solo 1001? Comunque decente.)
-FontFabric (più serioso e graficamente accattivante)
-Vi segnalo un'ottima rubrica del grande Julius che posta Font veramente molto belli presi dalla rete.
Se ne conoscete altri, COMMENTATE!

Comunque, riprendendo il filo del discorso. Avete voglia di provare un Font nuovo. Sapete dove cercarlo. Ma non sapete come usarlo. Siamo arrivati al punto tre.
Installare un Font è così semplice che è a prova di idiota ... (classica frase da gaffe; per esempio se ricevo qualche commento di chiarimento sulla procedura di installazione di un Font :P)
Scaricatelo dal vostro sito preferito (che è anche il mio, incredibile l'affinità di gusti) e copiate il file in formato .ttf nella cartella Font, che sta nella Cartella Window, che sta nel disco principale, solitamente il C, che sta in Risorse del Computer.
Mi sono complicato la vita andando a ritroso, scusate, allora: Risorse del Computer, unità del disco fisso principale (solitamente è chiamata "C"), Window, Font... Incollate!

Una volta incollato, il Font, sarà disponibile per qualsiasi utilizzo. Anche uno totalmente inutile come la creazione dell'immagine qua sopra. A proposito, i Font da me usati sono (sempre se vi interessa eh, sennò andare oltre, oppure no. No, sarebbe meglio di no, continuate a leggere):
1.Thor
2.Chocktoff
3.Western
4.ChiTown NF
5.Antipasto
(Tutti trovati su Dafont.com)

Un saluto, carissimi lettori e lettrici del Cifra Web Master's Blog. Vi prometto che da oggi gli aggiornamenti saranno un pò più costanti. =)

Alla prossima!

PS: non dimenticate di commentare. Niente mi da più voglia di postare di un bel commento carino :)

domenica 19 settembre 2010

Diaspora, come ti sfido Facebook

C'è qualche dimostrazione, ogni tanto, di idee geniali che riescono a prendere vita.

Una di queste idee è venuta a quattro studenti statunitensi e, nonostante ancora non sia attiva, già sfida il colosso Facebook, puntando tutto sul suo difetto principale: la privacy.

Diaspora è un nuovo Social Network che prevede un funzionamento simile al Peer to Peer. Ogni utente, infatti, lo potrà scaricare sul proprio computer creando di conseguenza un "seme" della rete del Social Network. Questo seme, il vostro computer, sarà la base delle vostre attività e attraverso questo si potrà interagire con gli altri utenti in stile Facebook. Cito Disinformatico:
I servizi previsti saranno simili a quelli di Facebook: creazione di un circolo di "amici", condivisione di fotografie, video e file, chat istantanea, telefonate via Internet, "tagging" delle fotografie. Link
Il nodo di tutto, l'idea geniale, è che l'utente abbia il completo controllo di tutte le informazione in uscita, soprattutto quelle riguardanti la privacy. In pratica non si avrà un azienda con un'immenso database contenente tutti i dati di oltre 500 milioni di utenti ma una rete straordinariamente estesa di "semi", cioè computer a sé, che condividono informazioni.

Nessun pericolo per la privacy e divertimento/interesse/attrazione pari a Facebook.

In più Diaspora offre una cosa che Facebook non potrà mai offrire: il suo codice. E' infatti un programma Open Source a disposizione degli utenti. E, fatemelo dire, i programmi Open Source sono i migliori perchè con semplicità mettono insieme il meglio di tutti, uniscono le conoscenze e le competenze di un'universo di persone; non c'è confronto con gli altri. Basti pensare ai vari Firefox, OpenOffice, VLC, Linux, GNU, Gimp, BSG.

C'è da chiedersi come reagirà il colosso, contando anche che moltissime aziende hanno investito molti soldi per farsi un profilo su Facebook. Come farà a reagire a con un colpo così basso? Il suo punto debole deriso da quattro studenti, la sua intera struttura messa a nudo da una rete di utenti.

Ora speriamo solo che il progetto vada in porto. Per ora c'è solo qualche immagine di come sarà su www.joindiaspora.com/index.html, che sarebbe il sito ufficiale.

Potete trovare ulteriori informazioni su DownloadBlog e sul sito di Wired (incredibile che abbia pubblicato qualcosa di interessante come i vecchi tempi vero?).

Voi come ve lo immaginate un mondo senza Facebook? Io bellissimo e aperto a mille nuove possibilità e idee. Cosa ne dite?

mercoledì 15 settembre 2010

Video interattivi su Youtube: bravo Cane Secco!

C'è un tipo strano di Roma che si diverte a perdere tempo facendo video ad alta qualità riguardanti le più varie tematiche.

Questo tipo è un genio.

Ora, non so se qualcun'altro l'aveva già fatto (se avete info che non so, aggiornatemi) però sto tipo ha inventato il video interattivo. Si chiama Cane Secco, non so quale sia il nome, e ha pubblicato i suoi video sul suo canale; e questo è il video iniziale.

Pensateci. C'è una storia che inizia con un video (tutti durano un minutino circa) e che puoi far continuare come vuoi scegliendo, alla fine di ogni passaggio, l'opzione preferita.
La particolarità non è la storia interattiva ma il mezzo (medium, che parolone eh): il video. O meglio, Youtube. Il sito di video più visitato al mondo.

Nessuno ci aveva mai pensato prima (credo) e quello che stupisce è da dove sia venuta l'idea di utilizzare un metodo narrativo da sempre usato, ovviamente, su carta, (se così si può dire) su Youtube.

In una parola, Complimenti Cane Secco.

Youtube che, in collaborazione con Google, mi propone delle perle in forma di AdSense durante un video dei Pink Floyd, Wish you were here. Eccole:

Se volete fare Rafting in Umbria o comprare una ruota, sapete dove andare.

Alla prossima!

martedì 14 settembre 2010

Google Instant e i motori di ricerca

Si sa, Google è dai 2 ai 5 secondi più avanti di tutti gli altri motori di ricerca.
Google, il più visitato motore di ricerca al mondo, ha introdotto da pochi giorni una nuova funzione alla sua ricerca: Google Instant.

Funziona così: stai scrivendo, che so, Gorgonzola e subito di compare questa schermata:

Ok, Google ha trovato Google e i suoi millemila servizi ma poi ha trovato un'interessantissimo "gossip girl" o "golden point" o addirittura "governo" (che sarà mai?).

Per ora non ha funzionato un granchè ma si sa, il gorgonzola è per intenditori. Così che bisogna aspettare la terza lettera per far apparire l'agognata parola (e via che volano i millesimi di secondo come se niente fosse):

Eccola è proprio lì! Eccola!!! Da notare come abbia trovato anche "Gormiti da colorare".
Strano non abbia trovato "Gonorrea" o "Gomitodeltennista".

Comunque, tornando alla ricerca, Gorgonzola è lì ma Instant mica capisce che voglio proprio Gorgonzola e non Gori (?) e quindi mi tocca spostare la mano sul mouse, muoverlo, indirizzarlo bene, cliccare e poi ecco che appaiono i risultati. E via altri mille millesimi di secondo come niente.

Insomma, non mi convince.

Pensate un pò che ho trovato come a volte mi funzioni e a volte no e ancora non ho capito perchè. Come questo esempio per il post (non è mai stato prodotto un'esempio così brutto dalla nascita di internet, credo).

Comunque a volte è davvero utile e se proprio non volete perdere 5 secondi della vostra vita (il tempo che ci vuole per una scaccolata veloce, ad esempio) vi conviene sfruttarlo.

A parte gli scherzi, a me Google piace, mi piace da matti. Per idee, inventiva, semplicità, innovazione lo trovo mille anni luce davanti a tutti gli altri motori di ricerca (Bing dove sei?), però proprio mi dovevi sbandierare Google Instant proponendo un guadagno di qualche secondo? Diciamocelo, questo sponsor se lo sono fatto per loro, a loro importa di 5 secondi risparmiati (contando il volume delle ricerche), non a me.
Sbaglio?

Ditemi cosa ne pensate e se veramente vi facilita le ricerche.
Intanto vi consiglio di leggere anche questi post inerenti a questo argomento:
Julius Design sulla vera utilità pratica di Instant.
PC professionale, per una lettura seriosa.
TagliaErbe, sul rapporto SEO-Instant.

mercoledì 8 settembre 2010

I blog awards 2010


Anzitutto scusate. Sono stato parecchio assente ignorando tutte le fondamentali regole di un buon blogger (si, si, quelle lette su comeguadagnareasbafoconunblog.com). Non sono stato presente nella blogosfera, non ho postato nuovi post e non vi ho degnato di uno sguardo.

Chiedo l'assoluzione, Padre.

Ok, superato il momento di confessione/sconforto riprendiamo con l'attività. Il mondo si muove, il web corre e Cifra deve correre almeno allo stesso passo.

I Blog Awards sono delle premiazioni virtuali e assolutamente inutili in corso ora sul sito di Macchianera. Inutili perchè ciò che si guadagna è un barlume di fama (intangibile e di breve durata) a fronte di uno sforzo costante e dispendioso durato, di norma, anni e preziose notti.
Detto questo, mi piacciono un sacco. E' il modo migliore per scoprire qualche blog interessante da aggiungere ai preferiti.

C'è da dire una cosa. Molti nomi si sentono da anni e sono sempre gli stessi e, alcune volte, sono nelle premiazioni per una fama cumulata nel tempo e non dalla bravura o dal talento ma dalle abilità manageriali e di marketing del proprietario. Sono ovviamente blog inutili, noiosi e tristemente pieni di pubblicità o spot di auto-celebrazione.

Se superate la soglia composta da questi blog potrete trovare delle interessanti notizie (che notizie non sono nel vero senso della parola, sono blog di lunga data, ma vabbè), tipo Comablog o Come diventare il mio cane. Sono i miei tipi di blog preferiti. Tipi qualunque che raccontano cose qualunque con uno stile di scrittura trascinante e un'originalità... decisamente originale.

Oltre a questi due geni della blogosfera c'è qualcun'altro in giro degno di nota. Gente simpatica che saluterei se incontrassi in giro, se non fosse per la mia passione per il mutismo, ma questa è un'altra storia.
Tipo Ma che davvero?,Non leggere questo Blog oppure Qualcosa del genere.

Oppure Bandini. Che non è tra i candidati pèr non so quale motivo. Come se Einstein, se fosse vissuto fin'ora, non fosse nella classifica degli uomini più anziani del mondo. Capite che è assurdo.

Comunque. Questa è un pò un'infarinatura su quello che si può trovare online. Credetemi, alcuni blog possono diventare una perla settimanale (pochi geni scrivono cose geniale quotidianamente) che può deviare la vostra vita per quei cinque fonndamentali minuti.

Buona lettura gente.

Non è che conoscete qualche altro blog, anche non in gara, da rientrare in questa categoria sopra citata?

lunedì 2 agosto 2010

Tumblr: questo sconosciuto.


Chi ha mai sentito parlare di Tumblr? Nessuno? Male.

E' strano che Tumblr non sia famoso quanto Blogger e Splinder che si affiancano come modalità di utilizzo, estremamente facilitata che aiuta la creazione di contenuti in mille modi; eppure non è famoso in Italia (forse perchè è in inglese?).
Comunque Tumblr è una piattaforma di creazione e condivisione di tumblelog. Questi sono dei contributi multimediali che si staccano dal concetto di post testuale legato al blog, in quanto sono ammessi diversi tipi di contributi: Foto, Video, Citazioni, Link, Testo, Chat, Audio.

In pratica permette di comunicare dei concettini, delle piccole perle, dei mini-contributi senza la necessità di una spiegazione testuale.

E' molto intrigante come cosa, soprattutto per chi vive il concetto di multimediale di frequente. Se pensate che una foto possa trasmettere qualcosa, o un video, o una citazione, un tumblelog è il mezzo migliore per comunicarlo.

Una caratteristica di questa piattaforma è l'estrema facilità. Non c'è nulla di complicato, è tutto seguito passo a passo, le icone ti spiegano che contributi puoi dare, la grafica di sfondo è già offerta con il blog (ci sono dei layout veramente belli), e ovviamente il tutto è Gratis.

Inoltre, Tumblr vi offre la possiblità di seguire (followin) altri blog, così che nella vostra Dashboard vi appiano i contributi di altri blogger.



Bene, ora se siete interessati oppure avete già un blog su Tumblr raccontatemi un pò cosa ne pensate voi! =)

PS: perdonate l'assenza ma sono stato preso da impegni imprevisti. Cifra Web Master's Blog è tornato in piena forma e con moltissime idee per i prossimi articoli, continuate a seguirci! =)

lunedì 26 luglio 2010

Come vedere film su Megavideo senza limiti di tempo


Film, serie TV, programmi. Tutto gratis, tutto online in streaming. Ma a un certo punto, magari sul più bello scatta il fatidico 72esimo minuto imposto da Megavideo per acquistare il suo mirabolante account extra lusso.

Vi dico io come non pagare. Viva internet, viva la gratuità! :)

Ecco qui come fare, si possono scegliere vari modi:
MegaStreaming è un fantastico sito che non fa niente, ma niente di niente proprio. Serve solamente a incollare il link di Megavideo di nostro interesse e lui ci farà vedere gratis il film scelto, gentilissimo direi.

Può succedere che non funzioni un determinato link a un film (magari il vostro preferito) quindi per non perdervelo vi suggerisco di ripetere lo stesso procedimento qui: VideoURLs, è un sito identico a MegaStreaming.

Bene, passiamo alle procedure un pò più da Nerd, un pò più tecniche e avventurose per chi non vuole avere la pappa pronta, o quasi. Illimitux è un addons di Firefox che permette di rimuovere il limite dei minuti sul famoso sito di streaming. Le procedure sono davvero semplici, scaricatelo, installatelo, riavviate Firefox e una volta in Megavideo cliccate su "Rimuovi limite". Qualora aveste problemi provate a vedere qui, che spiega in maniera più dettagliata il procedimento.

Non funzionano?
Ebbene, a volte può essere che nessuno dei tre procedimenti che ho proposto non funzionino.
Che fare? Non volete perdervi quel maledetto film che è una vita che volete vederlo?
Bene: spegnete il router una volta arrivati al 72esimo minuto...riaccendetelo. Cosa perdete, 5 minuti della vostra vita? Un piccolo sacrificio per godersi il finale del vostro fantastico film. ;)

Sperando di essere stato chiaro oltre che utile, vi saluto e vi do appuntamento al prossimo articolo, domani puntuali!

PS: fatemi sapere se a voi funzionano questi metodi, o magari ne funziona solo uno e così via.

giovedì 22 luglio 2010

15 modi per scaricare video da Youtube


Dopo questo breve ma spettacolare video introduttivo (che mirava a imbambolarvi davanti al computer in stato catatonico, se stai leggendo qui non ci sei cascato, complimenti) passiamo alla sostanza.

Quanti video vedete ogni mese su youtube?
Quante volte vi fate accesso?
Quante canzoni ascoltate su questo mirabolante sito?


Bene, Cifra Web Master vi viene incontro consigliandovi qualche utility per scaricare video da youtube velocemente e per poi, eventualmente, convertire i video in mp3.

Programmi per scaricare video da Youtube:

Youtube Downloader

Io uso questo. Per abitudine, affetto, amicizia (...). Credo nonostante tutto che sia il migliore, per velocità, praticità e affidabilità.

Easy Video Downloader


Save2pc

YouTube Video Search

Orbit Downloader

Servizi Online:

http://keepvid.com [Il migliore a mio parere, lo usavo spessissimo]

http://vixy.net/

http://www.savevid.com/

http://www.kcoolonline.com/

http://www.tubematrix.com/

http://kissyoutube.com/

Addons per Mozilla:

Easy YouTube Video Downloader

Video DownloadHelper

Scaricare musica da Youtube:

http://free-youtube-to-mp3-converter.softonic.it/

Per fare questa operazione io uso ancora Youtube Downloader che ha con sè anche la funzione di convertitore. E' veloce e pratico, fidatevi di me.

Consiglio: scaratene UNO e affidatevi a quello, perchè se iniziate a scaricare ogni nuovo programma che permette di scaricare video da Youtube, non ne uscite sani. Sono testimone.

Qualcuno usa altri programmi o siti? Oppure ha da aggiungere qualcosa?

martedì 20 luglio 2010

Anobii: a chi non piace il tarlo?

Anobii, il tarlo della lettura, così si presenta il sito.

Per chi non lo conoscesse Anobii è un Social Network di nuova concezione: infatti il suo proposito è condivisione di librerie e liste dei desideri, di recensioni e commenti, di consigli per gli acquisti, di voti, il tutto riguardante i libri. Parlare di libri nell'ambito del web 2.0 sembra un paradosso ma questo splendido sito coniuga due concetti così distanti in maniera perfetta. Tanto che ora conta nel suo database 21,361,319 libri.

Iscriversi è facile facile, basta, infatti, un'indirizzo email e una password.
Il prossimo passo fondamentale è quello della creazione della vostra libreria personale. Può essere un passo decisamente lungo, sopratutto per chi legge molto; vi consiglio di inserire i libri per voi più significativi giusto per creare un'ossatura alla libreria, il resto si farà più avanti.

In linea teorica voi avete finito. Su Anobii ci siete.
Vi potrete vantare di essere dei cultori della letteratura e contemporaneamente del web 2.0, coi vostri amici. (Ammetetelo: quanti di voi si è iscritto o si iscriverà per questo? :P)

Ma se fosse così sarebbe incompleto, sterile, inutile quasi. Quindi armatevi di pazienza e iniziate a recensire i vostri libri, che essendo, come già detto, i più significativi vi hanno lasciato qualcosa. Migliore è la recensione più voti riceverà. Aggiungete qualche dato utile, ad esempio lo stato (finito, in lettura, ecc), il voto che date al libro, dove l'avete comprato.

Passata la parte più corposa potete divertirvi a iscrivervi a innumerevoli gruppi ma sopratutto iniziate ad aggiungere amici o vicini. Il termine vicino è intelligente in quanto denota una persona che sì volete seguire, ma che realmente non conoscete.
Se ci fosse una distinzione dello stesso tipo su Facebook, quanti avrebbero amici veri e quanti vicini?

Detto questo, divertitevi ed emozionatevi. =)

Un difetto di Anobii? L'estrema lentezza che limita la mia voglia di partecipare più attivamente. Forse la proverò solo io, ma è un problema reale. Chi altro l'ha riscontrato?

PS: come ha fatto notare una persona che seguo su Anobii (ma di cui ovviamente non ricordo il nome) forse non è tanto oggetto di vanto, il sottotitolo "il tarlo della lettura". Chi vorrebbe farsi mangiare i libri? :P


Aggiornamento: Sta dando notevoli problemi, ancor più del normale. La lentezza sta diventando esasperante, come i frequenti Bug. L'azienda a quanto pare sta per risolvere, ma nel frattempo statene certi che perderanno un sacco di "clienti".
Vi segnalo un'ottima articolo da parte del "Post": Anobii è in tilt da un pezzo. Spiegano il perchè, cosa dice l'azienda e gli errori che ha fatto, dove si stanno spostando gli utenti e che futuro si prospetta.

lunedì 19 luglio 2010

Qual è il miglior browser?

Buondì carissimi lettori, oggi vi parlo di qualcosa che avevo già accennato.

Ma il Cifra Web Master's Blog non si limita agli accenni.

...ed eccomi, quindi, a parlare di browser. Questo oggetto semi sconosciuto che tante persone chiamano semplicemente Explorer commettendo un reato al limite del penale. Ebbene parlerò di browser ma NON di Internet Explorer perchè, ma è un parere personale, è il più brutto, lento e casinista che ci sia in circolazione.

Anzitutto, cos'è un browser? Wikipedia dice:
"un browser è un programma che consente di visualizzare i contenuti delle pagine dei siti web e di interagire con essi, permettendo così all'utente di navigare in internet"
In soldoni: voi navigate in internet attraverso un browser.
Ma c'è modo e modo di navigare, i browser sono sempre più evoluti e veloci e vengono sempre più incontro alle esigenze dell'utente normale.

Quali sono i browser più famosi in circolazione? (Non ce ne sono pochi, anzi, ma solo pochissimi vengono utilizzati dalle persone "normali" con esigenze e abitudini normali e noi a queste persone ci rivolgiamo. I browser di cui parlo sono:
Perchè una persona dovrebbe scegliere uno o l'altro? Personalmente vedo la cosa secondo diversi parametri (in ordine di importanza stavolta):
  1. l'abitudine
  2. la velocità
  3. la praticità
  4. stabilità
L'abitudine è il valore che conta di più in quanto un utente medio che naviga un'oretta al giorno su internet, difficilmente si vorrà staccare dalle abitudini del suo browser preferito, dai suoi tempi, le sue caratteristiche, i suoi difetti.

In secondo luogo c'è la velocità. Essenziale per un navigatore che pretende qualcosa, che vuole un minimo di velocità di apertura e nei processi di routine. Alla lunga un browser lento stanca davvero, rende noiosa e infinita la navigazione.

Per quanto riguarda la praticità alcuni la mettono prima della velocità. Io no, come si può ben vedere :P . Comunque si parla della raccolta dei segnalibri, di eventuali addons, di espansioni varie, di facilità globale di utilizzo.

La stabilità forse è qualcosa che interessa di più all'utente che su internet ci passa le sue belle orette (da 2 a 20, ma ques'ultimo ha seri problemi). Comunque è un valore da non sottovalutare, sempre nell'ottica di una navigazione efficace, veloce, che invogli l'utente a navigare e che sia pratica.

Bene, giunti a questo punto dò un pò i voti. Anche qui si parla di pareri personali e quindi ovviamente opinabili. Vi invito, quindi, a discuterne nei commenti.

Come conteggio finale la classifica è questa:
  1. Chrome
  2. Firefox e Safari a parimerito
  3. Opera ultimo.

Si, secondo me Chrome è il migliore ora come ora. Quello che mi colpisce di più è l'estrema velocità, la semplicità d'utilizzo, la grafica essenziale e precisa e la possibilità di cercare su google dalla barra di ricerca.

Ben inteso: gli altri mica fanno schifo, anzi, sono davvero ottimi. Ma come già detto, l'abitudine conta molto ;-)

Voi cosa ne dite? Cosa ne pensate? Dareste del migliore a un'altro?

[Immagine presa da Julius Design, che perdoni la mia sfrontatezza... =)]

giovedì 15 luglio 2010

Guida pratica all'acquisto di un computer


Ormai tutti hanno un computer in casa, almeno uno, tutti lo usano, tutti navigano e guardano le mail. Ma cosa c'è materialmente dentro un computer? E poi, come scegliere un computer nuovo che si adatti alle nostre esigenze?

Prima di partire con questa mini-guida, fatevi delle domande.
  • Perchè devo prendere un computer nuovo?
  • A quale utilizzo è destinato?
Se rispondete convinti a queste domande, preseguite pure la lettura del post. =)

Avviso i naviganti che è una guida base e che, per motivi di spazio, non riuscirò a trattare compiutamente tutti gli argomenti. Per ovviare a questo linkerò molte guide e pagine di informazioni che potrete con calma leggere.

Oggi come oggi se andate in un Mediaworld qualunque potrete trovare tantissimi computer a prezzi molto differenti che, a prima vista, potrebbero far pensare a un'occasione incredibile per il rapporto prezzo/prestazioni. Però non sempre è così, anzi.

Se, ad esempio, trovate un computer portatile a 399 euro al posto che chiedervi "ma lo compro o no, a sto prezzo?" chiedetevi "ma che carretta sarà se me lo lanciano dietro a quel prezzo"?
Naturalmente si parla di richieste di prestazioni un pò decenti, quanto meno per far andare qualche videogioco di ultima generazione o vedere DVD senza problemi, perchè se volete comprare un computer nuovo a mille euro e lo usate solo per navigare e leggere le email... Beh, fatevelo dire, sono soldi sprecati.

Passiamo ora agli elementi fisici che compongono il computer, cui insieme si chiama Hardware.
Gli elementi principali sono:
...e via andare con elementi come il Mouse, o il Monitor, di cui non parlo in quanto la loro presenza è necessaria ma anche scontata.
Primo suggerimento: non fatevi ingannare dai numeri. Se volete un computer "potente" informatevi: 4 GB di RAM a 800MHz sono sostanzialmente uguali di 2GB che "girano" a 1333 MHz. Questi numeri vogliono dire che se anche ci sono "solo" due GB, la RAM ha una più alta frequenza e quindi risulta più veloce e performante. Solo che da Mediaworld mettono la 4GB perchè a prima vista 4 è più altisonante che un misero due.

Andiamo avanti. Secondo suggerimento: non fatevi ingannare dalle prestazioni di certi componenti a discapito di altri. Succede spesso, infatti, che i produttori montino una RAM dalle capacità notevoli (che colpiscono il cliente), risparmiando però con una scheda grafica scadente o un disco fisso paragonabile a una tartaruga per velocità. Chiedete ai commessi e pretendete delle risposte precise e significative, non aspettate che vi spari qualche sigla o qualche acronimo strano ma dal nome (apparentemente) autorevole.

Terzo suggerimento: confrontate i prezzi, sempre! Se volete comprarlo da Euronics o da Mediaworld, date un'occhiata anche a Saturn o Trony. Abbiate un pochino di pazienza in più e vedrete che verrete ricambiati.

Quarto suggerimento: non è un fatto positivo che ci sia già preistallato Norton Antivirus e, men che meno, non fatevi appioppare un'"offerta" col Norton incluso a soli 79 euro (o simili). Perchè Norton non va bene? Perchè no, e basta.

Quinto e ultimo suggerimento (per riepilogare): come al solito se siete informati, sapete cosa volete, cosa vi serve e avete le idee chiare, nessuno vi fregherà mai. E' impossibile. Ma se non vi informate, se non sapete neanche voi a cosa vi servirà il computer vi ritroverete a fare dialoghi del genere col commesso di Mediaworld:
-Cosa mi consiglia?
-Questo. Solo 1200 euro ma c'è già Norton Antivirus, la RAM è 4 (cosa?), Hard Disk da decinaia di mila GB e monitor da 79 pollici e mezzo.
-Ma qualcosa di meno costoso?
-Ma certo signore: 499 euro e vi portate a casa questa carr... Questo computer super favoloso che c'ha già mille cose dentro, tipo Bloc Notes e la Calcolatrice, roba da non crederci, in pù ha già incluso il cavo della batteria (se portatile) e il monitor (se desktop) con un piccolo sovrapprezzo di 449 euro.
-Cavolo, pure la calcolatrice... Lo compro!
Avete altri suggerimenti o consigli? Trovate che possa essere utile questa mini-guida?

martedì 13 luglio 2010

Intervista al fondatore di Meemi

Eccolo qua, il mitico @capobecchino, il creatore della comunità tutta italiana Meemi.com. Meemi è davvero un Social Network spettacolare, diverso, in cui il senso di comunità è marcato. Ne ho già parlato però in maniera troppo veloce e sintetica, volevo, quindi, approfondire la mia curiosità verso questo splendido sito.
Tutta questa sviolinata per presetarvi la mia breve intervista al Boss (come si fa chiamare a suon di botte)(scherzo ovviamente).

Ciao! :)


Salve :)

Eccomi qua con qualche domandina che sono riuscito finalmente a formulare.

Ed io allora passo a rispondere :)

[nota: la disponibilità è un carattere a mio parere distintivo da tenere in considerazione perchè non è quasi mai presente realmente]

Nella pagina in cui spieghi il mondo di Meemi.com, affermi:
Siamo partiti da 2 semplici concetti fondamentali che sono:
• offrire la possibilità di condividere la propria conoscenza con gli
altri
• offrire la possibilità di classificare la propria conoscenza e
indirizzarla agli altri
[1] Non è un po’ così anche con tanti altri siti, compresi Social Newtork e piattaforme di Microblogging? Cosa dovrebbe differenziarvi?

No, non è cosi per tutti anzi quasi per nessuno, almeno quando siamo nati. Quando abbiamo formulato i 2 pensieri (nel 2007) tranne WP nessuno catalogava per tag i vari contenuti, noi abbiamo espanso la cosa ed usiamo i canali, una sorta di tag un po più potenti. Ci differenzia da tutti gli altri il nostro creare "discussione", in una discussione tu hai tantissimi modi per poter esprimere il tuo pensiero ed ogni pezzo della discussione potrebbe essere da stimolo per una nuova discussione. Ecco questo è Meemi e attualmente nessun altro social lo fa.

[2] Qual è l’obbiettivo di meemi.com? Perché ti stai impegnando in questo progetto? Hai un altro lavoro?

Meemi vuole diventare una piattaforma di comunicazione a 360° ed offrire i suoi servizi a terze parti. Era partito come un gioco tra me e Carla (@crocchetta su meemi) e poi ci siamo accorti di avere fra le mani un progetto niente male. Seguito da italiani ed è per loro che stiamo cercando di emergere, loro che hanno creduto in noi fin dall'inizio. Ho un lavoro, sono sviluppatore qui a Sesto San Giovanni dove abito e porto avanti Meemi nel mio tempo libero, dalle 5 alle 7.30 di mattina e dalle 18.30 alle 21 di sera ;)

[3] Come è avvenuta la creazione (dal punto di vista grafico e di programmazione)? E’ stata dura trovare finanziatori? Quante persone ci lavorano attualmente?

La parte di programmazione nessun problema, la parte grafica idem avendo una moglie grafica pubblicitaria :) Finanziatori non ne abbiamo per ora e siamo alla ricerca, il tutto è autofinanziato e attualmente ci lavoro da solo con supporto morale della mogliettina :)

[4] Fino a che punto pensi che si potrà sviluppare Meemi? (in termini di iscritti, funzioni e anche di rendita) In che modo?

Beh! ovvio che ho fatto mia la frase di Buzz Lightyear di Toy Story: "Verso l'infinito ed oltre" :)

[5] Che mezzi usi per farlo conoscere e attirare persone?

Per ora solo un po di passaparola tra amici ma da settembre vorremo intraprendere alcune azioni virali per farci conoscere al grande pubblico.

[6] Ci sono possibilità di innovazione nel web, in particolare nel contesto dei social network, delle comunità online, e del (micro)-blogging? Mi spiego: sembra che ci sia già tutto, cos'altro si potrà mai inventare? Non
ti faccio la classica domanda sull’innovazione che in Italia segue strade
tortuose che si sente ovunque ormai, quindi: come vedi l’innovazione in
Italia, visto che segue strade tortuose? :P

Ci sono tantissime strade per innovare il web e noi le stiamo provando, abbiamo studiato vari modi a come Meemi potesse entrare in questa "innovazione" e da settembre inizieremo a testarli ;)

Grazie per la collaborazione, a questo punto siamo tutti col fiato sospeso in attesa delle novità di settembre!

Ma vi pare, grazie a voi :) Siete fantastici, incredibili, vi seguo sempre, siete il miglior blog in assoluto (qui non ci giurerei sulla fedeltà della trascrizione :P)

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